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Perché parlare di social street? Cos’è? Chi ne fa parte? Cosa c’entra la Val d’Enza?
All'interno del progetto “Concentrica”, l'Unioneorganizza una serie di incontri per diffondere la conoscenza di alcune pratiche contemporanee di socialità, insieme a cooperativa Impossibile, associazione GA3, l’Arca in movimento, fondazione Famiglia Sarzi, Acer Reggio Emilia, associazione Cinqueminuti, consorzio Oscar Romero.
Il primo appuntamento sarà online, perché il mondo digitale è entrato nella nostra quotidianità, anche relazionale, e avrà come protagonista Luigi Nardacchione, co-fondatore della Social Street di via Fondazza a Bologna. Da qui poi il modello social street si è diffuso in tutto il mondo, diventando anche oggetto di studi accademici.
Come sentiremo dalla viva voce di chi vive una social street, sono tanti gli ingredienti che compongono questa esperienza e tanti i risultati prodotti: dallo scambio relazionale ai piccoli aiuti nelle incombenze di tutti i giorni, dal sostegno informale alla cittadinanza attiva. Qualsiasi cittadino può fare parte di una social street, può stimolarne la nascita, può promuoverla nel proprio condominio.
Per saperne di più vi aspettiamo giovedì 20 maggio alle ore 18,30 sul canale youtube Concentrica Channel per il primo appuntamento “Social street in val d’Enza – Dal virtuale al reale al virtuoso”
Partecipazione gratuita
Qui tutte le informazioni delle prossime iniziative:
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Ultimo aggiornamento: 31-05-2023, 14:35