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Tre parole: socialità, gratuità, inclusione.

Sono quelle che ha usato Luigi Nardacchione, co-fondatore del modello "Social Street", per descrivere l'esperienza della via in cui abita, via Fondazza a Bologna nell'incontro online del 20 maggio scorso (lo trovatesul canale youtube Concentrica Channel). Tutto ha preso avvio dal desiderio di conoscere, salutare e scambiare due parole con le persone della via che si incrociavano tutti i giorni ma che non si conoscevano. Col semplice obiettivo di riconoscersi e potere socializzare è nato un gruppo facebook a cui pian piano si sono iscritti gli abitanti di via Fondazza. Da allora sono passati più di 7 anni e diverse sono state le attività e iniziative organizzate, senza necessità di fondi e con la sola ricchezza delle relazioni.


In questa epoca in cui siamo connessi col resto del mondo ma rischiamo di essere anonimi per i nostri vicini di casa,  si possono pensare nuovi modi per riscoprire una socialità più prossima.


Esperienze interessanti sono nate e stanno crescendo anche vicino a S.Ilario e alcune verranno raccontate giovedì 10 giugno 2021  alle ore 18,30 nel cortile di via Roma n.22: pratiche nate in un condominio, una via, un quartiere per rispondere al bisogno umano di relazione e ridurre la distanza sociale tra le persone.    

 

Se vi è venuta voglia di capire meglio e "cambiare il sentimento di una strada", vi aspettiamo per il secondo appuntamento sulle Social Street in Val d'Enza, “la socialità reggiana ventiventi – chiacchiere e curiosità con alcune esperienze di buon vicinato realizzate a Reggio Emilia” .

Partecipazione gratuita

Posti limitati su prenotazione al 0522 672260 e al 339 7758364

Qui tutte le informazioni:

Ultimo aggiornamento: 31-05-2023, 14:34