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L’invisibile fatica del “prendersi cura”. Strumenti e percorsi per accompagnare nella cronicità o nel fine vita. E’ un tema pregnante, perennemente attuale e insieme sempre complesso da affrontare, quello di cui si parlerà giovedì 30 maggio a Montecchio Emilia, in un’iniziativa promossa in collaborazione con CSV Emilia e con il distretto Ausl di Montecchio in occasione del Caregiver Day 2024.

L’appuntamento è dalle 18 alle 20 di giovedì 30 maggio nella Casa della salute “Lorenzo Spreafico” in via Saragat 11 a Montecchio Emilia.

Dopo i saluti istituzionali della direttrice del distretto Ausl Barbara Gilioli, inizierà la discussione, moderata da Alessandra Meli del servizio Non Autosufficienza dell’Unione Val d’Enza.

Per prima, prenderà la parola Silvia Bertolotti, coordinatrice del progetto InVITA per CSV Emilia, che ragionerà su “Riportare la morte nella vita: libertà, autodeterminazione, accompagnamento”. Sarà una riflessione sugli interventi culturali proposti per contribuire al cambio di prospettiva sulla morte e al superamento del tabù.

A seguire toccherà a Anna Ganapini, coordinatrice di Non+Soli, l'apprezzato e pluridecennale progetto sull’amministratore di sostegno, studiato in mezza Italia. L’intervento della Ganapini parlerà di “Caregiver e amministrator di sostegno per la cura della persona”.

Chiuderà il pomeriggio Marta Perin dell’Azienda Usl di Reggio Emilia – IRCCS con “Valori al centro della cura. Come scegliere?”.

Per informazioni, contattare Barbara Canei, referente della segreteria organizzativa, al numero 0522 243705 e all’indirizzo barbara.canei@unionevaldenza.it

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Ultimo aggiornamento: 17-05-2024, 11:10