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Sabato 2 dicembre, alle 16.00
Presso il Centro sociale Marabù di Montecchio
per ascoltare chi dai “barconi” ha raggiunto la nostra terra
per parlare di accoglienza
per conoscere la situazione nelle zone più povere del pianeta
Da molti anni ormai la rotta del Mediterraneo centrale, che collega la Libia e la Tunisia all’Italia, è la direttrice del principale flusso migratorio verso l’Europa. Ad affrontare questo pericoloso tragitto sono spesso ragazzi senza familiari e adulti al seguito.
Si stima che dal 2014 a oggi siano stati oltre 100.000 i minorenni rifugiati e migranti arrivati nel nostro paese. Di molti di loro, definiti nelle statistiche come "irreperibili”, si perdono le tracce perché in movimento verso i paesi del nord Europa, o perché spinti da un pressante bisogno economico ad abbandonare il sistema dell’accoglienza.
Una tematica accentuata dalle situazioni di guerra e povertà che rendono ancora più complessa la sopravvivenza.
Un'iniziativa dei Servizi sociali dell' Unione Val d'Enza in collaborazione con Associazione Teatrale Sipario Aperto - APS Cooperativa sociale Dimora d'Abramo, Let Children Be Children
Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Carlo Sartori Laboratorio Lesignola onlus @insight migration cooperativa sociale
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Ultimo aggiornamento: 01-12-2023, 07:32