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La riserva, ampia 35 ettari, è stata istituita per salvaguardare uno degli ultimi esempi di risorgive di pianura dell'Emilia-Romagna. E'  caratterizzata da boschetti di piante idrofile presso le risorgive principali e i fossi d'acqua corrente che attraversano i coltivi. Un tempo queste risorgive erano diffuse nelle zone intermedie tra collina e pianura, ma a causa dell'abbassamento delle falde acquifere sono divenute molto rare.

Le acque, mantenendo tutto l'anno una temperatura tra 11 e 17°C,  favoriscono la presenza di numerose specie vegetali ed animali, anche protette a livello comunitario. Le specie erbacee galleggianti  ricoprono le acque defluenti, mentre dove lo scorrimento è più veloce sono presenti altre specie sommerse. Sui bordi si trovano carici, giunchi, tife e cannucce di palude; è presente ricca fauna minore, tra cui insetti specializzati. Da menzionare la presenza del pesce Panzarolo, piccolo ghiozzo endemico della pianura padana.

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Ultimo aggiornamento: 31-05-2023, 14:34