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Oltre l'abitato di Ciano, salendo la strada provinciale che costeggia l'Enza in direzione Vetto, si incontra questa suggestiva chiesa, individuata anche fra i "Luoghi del Cuore" del Fondo Ambiente Italiano.
La chiesa è documentata dall'XI secolo come donazione da parte di nobildonna longobarda al Monastero di S. Prospero di Reggio.La collocazione originaria era in un luogo più alto, ma a seguito di una frana fu riedificata nel XV secolo nella posizione attuale, più vicina al fiume. L'attuale facciata fu ricostruita con l'attuale orientamento nel XVI secolo; nel secolo successivo vennero aggiunte le cappelle laterali, con altari dedicati alla Madonna del Rosario e a San Giuseppe, e sculture lignee.
Il fronte è decorato da un doppio ordine di lesene che sorreggono cornici ed architravi; ai due lati del portale sono collocate nicchie archivoltate, mentre l'interno prende luce da una finestra rettangolare sovrastante il portale stesso.
L'intonaco della facciata contrasta gradevolmente con i conci a vista del campanile e del corpo meridionale.
Ultimo aggiornamento: 31-05-2023, 14:34