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Resist–Enza. La via della Libertà da Reggio Emilia all’Europa
E' un progetto avviato nel 2017 per valorizzare, collegare e mettere in rete i luoghi di memoria della Val d’Enza, e il loro patrimonio di memoria, di ricerca e di documentazione, mettendo a disposizione percorsi rivolti al pubblico, alle scuole, ai turisti, ai cittadini e agli studiosi. L’Istituto Alcide Cervi, Anpi Provinciale, i Comuni di San Polo d’Enza, Vetto, Ventasso, Canossa, Montecchio Emilia, Cavriago, Bibbiano, Sant’Ilario d’Enza, Gattatico, Campegine, Poviglio, Boretto, Brescello, Sorbolo hanno dato vita ad un coordinamento di rete per mettere a punto un sito web, che, insieme agli altri progetti e iniziative, rendano evidenti questi collegamenti e ne valorizzino i segni e le memorie tangibili diffuse sul territorio.
Attorno all’asse del fiume Enza si sono scritte pagine fondamentali dell’antifascismo e della Resistenza, e le storie di donne e di uomini (non solo italiani) si sono intrecciate e unite sotto la bandiera della libertà, guardando ad una nuova convivenza e ad una nuova cittadinanza, costruita nella dimensione della democrazia e nella prospettiva europea. Queste spinte attraversano la storia partigiana di Genoeffa e Alcide Cervi, e dei loro figli; l’impegno politico di Meuccio Ruini e Giuseppe Dossetti; la teologia antitotalitaria di Dietrich Bonhoeffer; la letteratura popolare di Giovannino Guareschi. Dentro queste vicende e molte altre documentate nel percorso si colgono gli aspetti unificanti dell’opposizione alla dittatura.
Diversi luoghi e segni sul territorio conservano e rappresentano un impegno e un patrimonio di valori ancora oggi vivi e forti. Il progetto mira a collegare queste realtà, da tempo attive nella testimonianza, nella ricerca, nella promozione delle storie e delle memorie di avvenimenti che hanno posto le basi della democrazia.
ALTRE INFORMAZIONI: La via della libertà Istituto Cervi
Ultimo aggiornamento: 31-05-2023, 14:34