A chi è rivolto
Può chiedere il contributo la persona disabile oppure il cittadino con incapacità motorie permanenti titolare di patente di guida di categoria A, B, C speciale, in possesso dei requisiti socio-economici previsti.
Descrizione
L'articolo 9 della legge regionale 29 del 1997 prevede contributi a favore delle persone con disabilità grave per l’acquisto o l'adattamento di autoveicoli privati
I contributi possono riguardare spese sostenute per:
- acquisto di un autoveicolo con adattamenti particolari alla guida e/o al trasporto e destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità;
- adattamento alla guida e/o al trasporto di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità;
- acquisto di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona riconosciuta nella situazione di handicap con connotazione di gravità;
- adattamento alla guida di un autoveicolo destinato abitualmente alla mobilità di una persona titolare di patente di guida delle categorie A, B, o C speciali, con incapacità motorie permanenti.
Come fare
Si può richiedere il rimborso degli autoveicoli direttamente online tramite identità digitale accedendo al canale digitale riportato di seguito.
Oppure scaricando e compilando i moduli sotto riportati.
La modulistica debitamente compilata potrà essere consegnata allo sportello del Servizio Sociale Territoriale del proprio Comune.
oppure
inviata tramite pec all'indirizzo segreteria@unionevaldenza.pec.it
Cosa serve
certificazione di handicap grave di cui all'art.3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992 n. 104
valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), riferito al nucleo familiare della persona con disabilità e all’anno di acquisto dell’attrezzatura, non superiore a € 23.260,00.
Cosa si ottiene
Le domande saranno pervenute all’Unione Val d’Enza che procederà all'istruttoria delle richieste verificandone l’ammissibilità e formulerà la graduatoria delle domande ammissibili.
La graduatoria verrà redatta in base al parametro ISEE (Il contributo ricevuto non costituisce reddito).
Le domande di contributo che, per mancanza di fondi, non vengono soddisfatte nell’anno di presentazione, rimangono valide per l’anno successivo.
I beneficiari del contributo saranno contattati direttamente dall'ufficio competente.
Tempi e scadenze
La scadenza per fare domanda per le spese sostenute nell’anno in corso è il 28 febbraio dell'anno successivo.
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Ultimo aggiornamento: 20-07-2023, 10:38